Le Amiloidosi – Classificazione
Le amiloidosi costituiscono un gruppo eterogeneo di disordini del metabolismo proteico accomunati dal deposito in sede extracellulare di fibrille proteiche insolubili che si colorano positivamente con...
Le amiloidosi costituiscono un gruppo eterogeneo di disordini del metabolismo proteico accomunati dal deposito in sede extracellulare di fibrille proteiche insolubili che si colorano positivamente con...
Oggi conosciamo almeno 31 precursori proteici delle fibrille amiloidi, molti dei quali circolano liberamente nel plasma. i vari tipi di amiloidosi possono manifestarsi come malattie sistemiche e gener...
La "sindrome respiratoria acuta grave" (SARS) è la denominazione attribuita nel febbraio 2003 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a oltre 300 casi di polmonite atipica con insufficienza...
La talidomide è una molecola derivata dall'acido glutammico dotata di proprietà immunomodulanti e antinfiammatorie [1]. Assieme ad alcuni suoi derivati, anch’essi somministrabili per via orale, s...
La sarcoidosi è una malattia infiammatoria granulomatosa sistemica di origine sconosciuta. Il coinvolgimento del sistema nervoso, o neurosarcoidosi, può presentarsi in qualsiasi regione del sistema...
La sarcoidosi cardiaca, o cardiosarcoidosi, è una rara localizzazione della sarcoidosi, una malattia granulomatosa ad eziologia sconosciuta le cui caratteristiche lesioni, i granulomi non caseos...
La sarcoidosi è una malattia infiammatoria granulomatosa cronica ad eziologia sconosciuta, caratterizzata dalla presenza di granulomi non caseosi, non necrotizzanti, e dall’accumulo di linfociti T ...
Lo stomaco è il segmento del tratto gastrointestinale più frequentemente interessato, seguito dall’esofago, appendice, colon, retto, pancreas e peritoneo. La sarcoidosi GI si manifesta con sintomi...
La mononucleosi infettiva (MI) è una sindrome clinica caratterizzata dalla triade sintomatologica febbre, faringite e linfoadenopatia. L’EBV o virus di Epstein Barr è la causa più frequente di MI...
Le gammapatie monoclonali di incerto significato o MGUS, Monoclonal Gammopathy of Undetermined Significance, sono caratterizzate dalla presenza di una componente monoclonale nel siero e/o nelle urine....
Il mieloma multiplo (MM) è una neoplasia maligna delle plasmacellule caratterizzata da aumento delle plasmacellule midollari e dalla presenza di una componente monoclonale nel siero e/o nelle urine. ...
La malattia granulomatosa cronica (MGC) comprende un gruppo eterogeneo di disordini genetici caratterizzati clinicamente da gravi infezioni ricorrenti batteriche e fungine e dall’anomala formazione...
Le pietre miliari del trattamento dei pazienti con MGC sono: la diagnosi precoce per facilitare la profilassi antimicrobica e immunomodulatrice e il trattamento aggressivo e precoce delle infezioni. ...
Le cellule fagocitarie (neutrofili, monociti) assieme alle cellule natural killer, al complemento e altre proteine plasmatiche concorrono a formare il sistema immunitario innato, evolutosi e perfez...
ZNF341 è un fattore di trascrizione nucleare di tipo zinc finger che si lega al promoter di numerosi geni, fra i quali STAT3. Mutazioni Loss of Function eterozigoti di ZNF341, un gene precedentemente...
Il deficit di IL6ST può essere causato da mutazioni omozigoti o eterozigoti composite del gene IL6ST, che codifica per la gp130, oppure da mutazioni eterozigoti dominanti negative di un solo allele d...
Il deficit di TYK2 causa una rara sindrome da immunodeficienza primitiva con predisposizoine alle infezioni da micobatteri, da altri batteri intracellulari e virali. La sindrome da iper-IgE, descritt...
ILgene IL-6R codifica per la subunità alfa del recettore per IL-6..L‘altra subunità del recettore, la gp130 o IL-6ST, permette la trasmissione del segnale originato dall’attivazione di IL-6R all...
La sindrome di Comèl-Netherton (NETH, OMIM*25650) è una rara malattia autosomica recessiva con interessamento della pelle, dei capelli del sistema immunitario caratterizzata dalla triade di ittiosi...
La sindrome di Loeys-Dietz ( LDS ) è una malattia genetica a trasmissione autosomica dominante con manifestazioni cliniche prevalenti a carico del tessuto connettivo e dell’apparato vascolare. Nei ...
Le mutazioni omozigoti null di CARD11 causano un’immunodeficienza combinata grave (SCID) a trasmissione autosomica recessiva (AR), caratterizzata da: normale numero di linfociti B e T, ma con defi...
La risposta di difesa dell’organismo ai microrganismi esterni è il risultato del concorso di un insieme di sistemi di protezione, comprese barriere fisiche, vari tipi cellulari e mediatori solubili...
I leucociti migrano dal circolo al sito dell’infiammazione seguendo un gradiente di chemochine provenienti dalla sede dell’infiammazione/infezione in un processo noto come chemiotassi. I fattori c...
La LAD-3, (OMIM 612840), è causata da mutazioni del gene FERMT3 (o KINDLIN3) (OMIM*607901) che codifica per una proteina intracellulare, la Kindlina 3, che interagisce con le β2 integrine. Oltre a...
La LAD-2 è causata da mutazioni nel gene SLC35C1 (OMIM*605881) (Solute carrier family 35 member C1), che è localizzato sul cromosoma 11p11.2. SLC35C1 codifica per la proteina GDP-fucosio transpor...
Le immunodeficienze combinate (CID) sono delle rare sindromi da errori congeniti dell’immunità caratterizzate da gravissimi deficit quantitativi e/o qualitativi dei linfociti T con o senza difetti...
I sintomi tipici della SCID sono: le gravi infezioni ricorrenti, soprattutto delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale; la diarrea cronica e la ridotta velocità di crescita. Se non ident...
L’immunodeficienza combinata severa (Severe Combined Immune Deficiency, SCID) legata al sesso o X-linked è la forma più frequente fra tutte le immunodeficienze primitive combinate. È nota anche...
Il deficit selettivo o isolato di IgA è il deficit immunitario più frequente a livello mondiale. È solitamente asintomatico e non necessita di terapia alcuna. I pochi soggetti che manifestano infez...
Il 90 % degli individui con deficit isolato di IgA è asintomatico, come è dimostrato dalla sua prevalenza in donatori sani. Il resto dei pazienti è predisposto a sviluppare infezioni ricorrenti de...
La SCID T-B-NK+ SCID è causata nell’uomo da mutazioni di almeno 5 geni diversi coinvolti nella ricombinazione V(D)J dei recettori di membrana linfocitari, le immunoglobuline (Ig) nei linfociti B ...
CD45 è codificata dal gene PTPRC (Protein Tyrosine Phosphatase Receptor Type C). CD45 esiste in diverse isoforme, originate da splicing alterativo degli esoni 4,5, 6. CD45 è una molecola recettorial...
Il legame fra TCR e un suo ligando, un antigene peptidico presentato da una proteina del complesso maggiore di istocompatibilità, innesca cascate di eventi biochimici il cui esito è la stimolazione...
Fra le sette coronine note, la 1a è la più importante nei mammiferi e anche quella più studiata. Le mutazioni autosomiche recessive del gene CORO1A causano nei topi e nell'uomo linfocitopenia T di...
Il deficit di molecole MHC II generalmente si traduce in un quadro clinico di SCID, indipendentemente dal difetto molecolare, poiché esse svolgono un ruolo fondamentale nella maturazione e nella f...
Il deficit di IL-7Rα causa un deficit selettivo dei linfociti T ed è una rara causa di SCID T-B+NK. Solo pochi casi sono sstati segnalati, in genere in bambini nati da genitori consanguinei. Non esi...
I linfociti T maturi riconoscono gli antigeni per mezzo di un eterodimero variabile (αβ o γδ), della membrana di superficie noto come TCR o recettore delle cellule T. Nell'uomo, le subunità d...
L'anomalia peculiare della SCID è la linfocitopenia, solitamente <1500/µL, che non è però costante [6]. Tuttavia, alla nascita numero assoluto di linfociti <2000/µL, deve far sorgere il sospe...
I linfociti T maturi hanno due tipi di recettore di membrana per l’antigene o T cell Receptor (TCR) : TCR2 o TCRa-b presente nel 95% dei linfociti T periferici e costituito da una catena a e da un...
Cernunnos, dal nome di una divinità celtica protettrice della fertilità, noto anche come Non-homologous end-joining factor 1 (NHEJ1) è un fattore di riparazione del DNA essenziale per il processo d...
Il gene DNA ligasi IV, o LIG4, proteina essenziale per la giunzione terminale non omologa del DNA, nonhomologous DNA end joining (NHEJ), il processo che opera il ricongiungimento delle estremità del...
Il gene DNA cross-link repair 1C (DCLRE1C) è indispensabile per la ricombinazione dei geni variabili V(D)J dei recettori TCR e BCR sui linfociti T e B e per lo svolgimento della NHEJ che permette la...
Le mutazioni del gene Protein Kinase, Dna-Activated, Catalytic Subunit (PRKDC ) (OMIM*600899) sono trasmesse come carattere autosomico recessivo e sono causa di una forma di SCID T-B-NK+
Riassunto Mutazioni del gene adenosina deaminasi causano accumulo substrati e metaboliti tossici per le cellule, fra quali adenosina, desossiadenosina e desossi-ATP che inducono danni cromosomici b...
Riassunto Mutazioni del gene PNP (OMIM*164050) causano accumulo substrati e metaboliti tossici per le cellule. soprattutto per quelle del sistema immunitario, fra quali adenosina, desossiadenosina...
Il deficit di adenilato chinasi 2 (AK2) causa la disgenesia reticolare, un’immunodeficienza combinata grave di tipo SCID T-B-NK- associata ad agranulocitosi e sordità neurosensoriale bilaterale....
Le sindromi da iper IgM sono un gruppo di rare immunodeficienze primitive congenite ed ereditarie caratterizzate da: infezioni ricorrenti ad insorgenza precoce, diminuzione o assenza nel siero di IgG ...
Il gene IkKgamma (NEMO) codifica per una proteina che, assieme a due altre subunità denominate Ikalfa e IkKbeta, formano il complesso enzimatico IkBK (IKK). IkBK è una chinasi che catalizza la fos...
Il Nuclear Factor-kappa B (NF-kB) è un fattore di trascrizione ubiquitario conservato nelle cellule eucariotiche. NF-kB è attivato da numerosi stimoli compresi prodotti virali e batterici, radiazio...
Il deficit di adenosina deaminasi indotta dall'attivazione (AICDA) è caratterizzato da bassi o assenti livelli nel siero di IgG, di IgA e di IgE, con normali o elevati livelli di IgM. I pazienti aff...
Il CD40 è un recettore della superficie cellulare espresso sulla superficie delle cellule B mature normali e neoplastiche. Mutazioni di CD40 causano la mancata espressione della proteina sulla superf...
Il deficit di CD40L (CD154) è caratterizzato da bassi o assenti livelli nel siero di IgG, di IgA e di IgE, con normali o elevati livelli di IgM. I pazienti affetti sono predisposti ad infezioni ricor...
Il deficit di Uracile-DNA glicolasi (UNG) è caratterizzato da bassi o assenti livelli nel siero di IgG, di IgA e di IgE, con normali o elevati livelli di IgM. I pazienti affetti sono predisposti ad ...
Il Nuclear factor kappaB (NF-kB) è un fattore di trascrizione nucleare presente in tutte le cellule che producono citochine, fattori di crescita, chemochine, molecole di adesione, recettori per tutt...
I dettagli del ciclo cellulare variano da organismo ad organismo e secondo la fase di vita dell'organismo stesso. Alcune caratteristiche del ciclo tuttavia, sono universali.I dettagli del ciclo cellul...
L’apoptosi, o morte cellulare programmata, è un processo fisiologico che negli organismi multicellulari mantiene l’omeostasi cellulare ed elimina le cellule difettose o in soprannumero. L’apopt...
I linfociti sono le cellule più importanti del sistema immunitario adattativo o acquisito. Un sistema immunitario efficiente richiede la formazione di linfociti in grado di riconoscere virtualmente t...
La sindrome di Wiskott-Aldrich è un disordine congenito trasmesso come carattere recessivo laegato al sesso che nella forma classica l si manifesta con diatesi emorragica da piastrinopenia, eczema, ...
La diagnosi di A-T si basa sulla clinica e sulle anomalie di laboratorio nessuna delle quali è tuttavia patognomonica per la malattia. La diagnosi è fondata sulla presenza delle caratteristiche ma...
L’Atassia- Teleangiectasia (A-T) è una malattia sistemica progressiva con interessamento prevalente dle sistemi nervoso e muscolare. Altre manifestazioni comprendono deficit immunitario con infe...
La COVID-19 è principalmente una polmonite virale che, in una minoranza di casi, progredisce ad una malattia sistemica grave, potenzialmente fatale, caratterizzata da febbre resistente al trattament...
Le coinfezioni batteriche forniscono un formidabile contributo all’aumento della morbilità e mortalità durante le pandemie e le epidemie stagionali di influenza. Le coinfezioni batteriche causano...
Il plasma convalescente, o iperimmune, è stato utilizzato come strumento per fornire una rapida protezione (immunità passiva) a pazienti in gravi condizioni nel corso di numerose epidemie/pandemie, ...
L’impatto dell’inquinamento ambientale sulla COVID-19 è stato oggetto finora dell’attenzione di pochi ricercatori. Relativamente più numerosi sono gli studi ecologici sulla correlazione fra in...
La fase acuta delle infezioni da SARS-CoV e SARS-CoV-2 nell'uomo è associata a una marcata linfocitopenia e a una profonda compromissione delle risposte immunitarie e infiammatoria. A differenza di...
Il danno polmonare nella COVID-19 è caratterizzata da lesioni alveolari diffuse, iperplasia reattiva focale degli pneumociti con infiltrazione focale cellulare infiammatoria e trombosi intravascolare...
La maturazione della cellula pre-B nel midollo emopoietico richiede la presenza sequenziale di alcune molecole necessarie per l'assemblaggio del BCR, senza il quale la maturazione delle cellule B s...
Circa il 10-15% dei pazienti con agamaglobulinemia di Bruton, o XLA, non soddisfa i criteri clinici e di laboratorio per una diagnosi tipica, pur essendo portatori del gene BTK mutato. In questi casi ...
L’agammaglobulinemia di Bruton è causata dalla carenza di BTK o Bruton’s tyrosine kinase, una tirosinchinasi citoplasmatica che nei linfociti B svolge un ruolo importante nella trasduzione del se...
Pur trattandosi di malattie rare, con il diffondersi della pandemia da SARSCoV 2 ancora in corso, è possibile che un numero crescente di pazienti affetti da immunodeficienza primitiva (IP) sviluppi...
l linfoma di Burkitt è un raro tipo di linfoma non Hodgkin ad alta aggressività che origina dai linfociti B maturi e ha un tempo di duplicazione cellulare molto breve. Nei primi anni del 20º secolo...
Il virus di Epstein-Barr (EBV) (o Human Herpesvirus 4, HHV-4) è un herpesvirus che si diffonde per contatto diretto, mediante trasmissione con la saliva. L’infezione primaria inizia nell’orofarin...
L’uso massiccio e generalizzato, specie nei paesi occidentali, di vaccini a mRNA per contrastare la pandemia COVID-19 da SARS-CoV2 sta sollevando crescenti perplessità circa la loro efficacia e sic...