La figura rappesenta òe interazioni fra CD40 e CD40L sulla membrana delle cellule immunitarie

26/10/2020

Sindrome da iper IgM di tipo 1 o da deficit di CD40L

(Ultimo aggiornamento: 26/10/2020)

Il deficit di CD40L (CD154) è caratterizzato da bassi o assenti livelli nel siero di IgG, di IgA e di IgE, con normali o elevati livelli di IgM. I pazienti affetti sono predisposti ad infezioni ricorrenti (spesso da patogeni opportunisti), alla neutropenia e a neoplasie degli organi addominali, soprattutto cancro del fegato, del pancreas e delle vie biliari. Le mutazioni del gene CD40L sono la causa della sindrome da iper-IgM di tipo 1 a trasmissione recessiva legata al sesso o X-linked. CD40L, espresso primariamente sui linfociti T attivati, è essenziale per la “class switching recombination” delle immunoglobuline nei linfociti B e per le corrette interazioni fra linfociti T e monociti/macrofagi. Il suo deficit causa una grave immunodeficienza combinata con infezioni ricorrenti, malattie autoimmuni e aumentato rischio neoplastico. La prognosi è severa a causa delle complicanze infettive e neoplastiche. Il trapianto di midollo, che pur rimane l’unica opzione in grado di guarire il deficit di CD40L, sembra garantire vantaggi rispetto ad altri approcci solo nei pazienti trapiantati negli anni più recenti.

Le informazioni contenute nel sito www.alcmeone.it non devono essere utilizzate per la diagnosi di malattie e patologie umane, tantomeno per la loro cura. Lo staff editoriale del sito www.alcmeone.it è continuamente impegnato nel controllo delle informazioni fornite negli articoli pubblicati e, in particolare, che siano corrette ed aggiornate le informazioni ed i dati relativi alla terapia delle malattie umane. La medicina non è però una scienza esatta ed è in continua evoluzione. Pertanto le informazioni anche recenti possono essere smentite o contraddette dai risultati di nuovi studi o da più recenti acquisizioni tecnologiche.

Le informazioni fornite dal sito www.alcmeone.it hanno soltanto finalità divulgative e non devono essere utilizzate quindi per la diagnosi e la cura delle patologie umane. Gli autori degli articoli ed i curatori del sito sopra ricordato declinano pertanto ogni responsabilità derivante dall’inappropriato utilizzo delle informazioni contenute in qualsiasi sezione del sito stesso. Le affermazioni, le opinioni, le raccomandazioni e ogni contenuto delle monografie sono responsasbilità dei singoli autori e non del curatore del sito www.alcmeone.it