Per la diagnosi di linfoma follicolare è richiesta la biopsia chirurgica, con asportazione completa del linfonodo di maggiori dimensioni oppure la biopsia di un sito extra linfonodale coinvolto; l’ago biopsia preferibilmente guidata durante ecografia o TAC è accettabile in casi selezionati, se la biopsia non è praticabile. La valutazione iniziale del paziente affetto da linfoma follicolare non-Hodgkin in stadio limitato è identica a quella dei linfomi in stadio avanzato. In particolare, è necessario effettuare un'anamnesi, un esame obiettivo, le opportune indagini radiologiche e di laboratorio, comprese beta 2 microglobulina ed LDH, che aiutano a stimare la prognosi del paziente. È raccomandata l’esecuzione di una tomografia ad emissioni di positroni combinata con la TAC (PET-TAC) che può aiutare a misurare l'attività della malattia. Qualora si scelga una chemioterapia contenente antraciclina o antrocenedione è opportuno valutare la frazione di eiezione cardiaca mediante ecocardiogramma. La biopsia midollare deve essere eseguita in tutti i casi per escludere un’infiltrazione midollare che, automaticamente, sposterebbero la stadiazione verso lo stadio IV.
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