#rituximab
La chemioimmunoterapia (R-CHOP, R-EPOCH e simili) e i nuovi farmaci diretti contro bersagli molecolari intracellulari hanno dimostrato una ridotta efficacia nella sindrome di Richter (SR). Risposte c...
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La terapia moderna dei linfomi follicolari sintomatici o ad alto volume tumorale secondo i criteri GELF o BNLI consiste nell’associare un anticorpo monoclonale, rituximab o obinutuzumab, con la ...
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I pazienti affetti da linfoma folicolare avanzato convivono con il linfoma per anni in buone condizioni di salute, anche senza ricevere terapia. Inoltre, una duratura remissione completa può essere...
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I pazienti con linfoma follicolare avanzato asintomatici possono essere, almeno all'inizio, soltanto seguiti con l'osservazione clinica (watch and wait, cioè osserva e attendi la progressione prima ...
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Per la diagnosi di linfoma follicolare è richiesta la biopsia chirurgica, con asportazione completa del linfonodo di maggiori dimensioni oppure la biopsia di un sito extra linfonodale coinvolto; l’...
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Numerosi studi hanno dimostrato che la chemioimmunoterapia aumenta le percentuali di risposte, la durata della PFS e della sopravvivenza globale. La sola chemioterapia non è oggi indicata nella maggi...
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I pazienti asintomatici possono essere seguiti in ambulatorio ogni tre mesi per il primo anno e poi ogni tre-sei mesi negli anni successivi fino al momento della diagnosi di progressione clinica. Nei ...
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Il trattamento dei pazienti affetti da linfoma follicolare in stadio veramente localizzato (stadio I) è basato principalmente sulla radioterapia, che è in grado di guarire molti pazienti. Invece il ...
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