Riassunto I pazienti con alcalosi metabolica possono essere sintomatici o riferire segni e sintomi correlati con la malattia sottostante e la causa che ha prodotto il disordine metabolico. I pazienti con iperaldosteronismo primitivo o altre sindromi da eccesso di mineralocorticoidi riferiscono spesso crampi muscolari, irritabilità, spasmi e tetania. Dal momento che in questi pazienti generalmente coesistono ipopotassiemia e altri disturbi dell’equilibrio idro-elettrolitico, spesso è difficile valutare l’importanza relativa delle varie cause o dei fattori coesistenti nel pazienti. Le cause più frequenti di alcalosi metabolica sono il vomito persistente e l’aspirazione con sondino nasogastrico, seguita dall’uso dei diuretici. La diagnosi di alcalosi metabolica richiede la valutazione dei bicarbonati nel sangue e del pH ematico, ottenibili con l’emogasanalisi arteriosa. Di notevole ausilio può essere anche la determinazione degli elettroliti nelle urine, che consente di identificare le forme di alcalosi metabolica sensibili alla somministrazione di cloruri da quelle, per esempio, caratterizzate da iperaldosteronismo primario, nei quali questi provvedimenti terapeutici sono inefficaci.

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