L’ECG standard, l’Holter, l’ecocardiografia, la scintigrafia miocardica con radionuclidi, la risonanza magnetica nucleare, la TAC, la PET, sono le metodiche non invasive preferite per la valutazione del paziente con sarcoidosi. Nei pazienti con sarcoidosi extracardiaca che non manifestano sintomi e segni di cardiopatia è indicato lo screening con il solo ECG. Le manifestazioni cliniche della cardiosarcoidosi dipendono dalla localizzazione e dall’estensione dell’infiammazione granulomatosa. La sintomatologia può essere completamente assente o variare dalla fibrillazione ventricolare fatale ad aritmie benigne, ai blocchi di conduzione, allo scompenso cardiaco intrattabile, al dolore toracico. Non esistono criteri diagnostici ben definiti per stabilire il coinvolgimento cardiaco in corso di sarcoidosi. Numerose definizioni e linee guida per la diagnosi di sarcoidosi cardiaca sono state proposte e riviste nel corso degli anni.
In questo articolo trattiamo della diagnosi clinica e strumentale della sarcoidosi cardiaca. Altri articoli sul sito alcmoene.it trattano in modo specifico gli aspetti relativi all’eziologia,, manifestazioni cliche, terapia e patogenesi della sarcoidosi
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